Un settore in crescita: il valore del turismo di lusso
Il turismo di lusso in Italia continua a registrare una crescita significativa, con un giro d’affari che sfiora i 18 miliardi di euro. Secondo un rapporto di Demoskopika, undici paesi rappresentano oltre il 65% delle presenze negli hotel italiani: Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Canada, Australia e Giappone.
Lazio al vertice: le regioni più attrattive per il turismo di lusso
Secondo l’Elite Index (Exclusive Luxury & International Tourism Evaluation), il Lazio guida la classifica delle destinazioni più richieste nel segmento lusso con 109,1 punti, seguito da Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto. Anche regioni come Toscana, Trentino-Alto Adige, Puglia, Sicilia e Liguria mostrano ottime performance.
Regioni in ascesa e quelle con margini di miglioramento
Cinque regioni – Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Basilicata, Umbria e Calabria – mostrano un buon potenziale ma necessitano di strategie mirate per consolidarsi nel mercato del lusso. In coda alla classifica troviamo Abruzzo, Molise, Emilia-Romagna e Marche, dove sono richiesti interventi per accrescere l’attrattività verso il turismo premium.
Opportunità e strategie per il futuro
Il rapporto evidenzia come il turismo di lusso non solo rappresenti un settore strategico per l’economia italiana, ma offra anche margini di crescita significativi. Investimenti mirati, infrastrutture di alto livello e un’offerta esclusiva potrebbero consolidare ulteriormente il ruolo dell’Italia tra le mete preferite dai viaggiatori più esigenti.
Alessio Ranucci