Innovazione, AI e sicurezza al centro del dibattito
Innovazione tecnologica, Intelligenza Artificiale e sicurezza informatica nel settore sanitario sono stati i temi centrali della 4ª Edizione dell’Healthcare Innovation Forum, svoltasi oggi presso Palazzo Wedekind a Roma. L’evento, organizzato da CORE con il coordinamento scientifico di Giuseppe Navanteri, ha riunito esperti del settore sanitario, istituzioni e aziende per discutere le sfide e le opportunità della trasformazione digitale nella sanità.
Patrocinato da AIIC, AgID e Confindustria Dispositivi Medici, il Forum ha visto la partecipazione di importanti realtà del settore tecnologico e sanitario, tra cui ACGROUP, Dedalus, Almaviva, Engineering, KPMG, Oracle e Medtronic.
I temi chiave del Forum: dal SSN alla cybersecurity
L’evento si è articolato in tre panel tematici, affrontando argomenti di cruciale importanza per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e della sanità privata.
•L’evoluzione del SSN come volano per lo sviluppo economico: focus sulla necessità di una maggiore collaborazione pubblico-privato per superare gli ostacoli burocratici e favorire l’innovazione.
•Sostenibilità nei sistemi sanitari ed equità di accesso alle cure: un’analisi della Direttiva CSRD e delle sue implicazioni per le aziende sanitarie private.
•La sinergia tra NIS-2 e Intelligenza Artificiale nel settore sanitario: un approfondimento sulle opportunità offerte dalla direttiva europea NIS-2 per rafforzare la sicurezza informatica in sanità.
Dichiarazioni: la sanità tra “distruzione creatrice” e cybersecurity
Nel corso del Forum, Giuseppe Navanteri ha sottolineato l’importanza di ripensare i processi sanitari alla luce delle nuove tecnologie: “Quest’anno il Forum si è articolato in tre panel tutti collegati da una linea comune: la distruzione creatrice, sinonimo di operation management, che prende il processo ormai consolidato e lo reinventa rispetto alle nuove esigenze della moderna sanità. Innovare in sanità non significa aggiungere, ma spesso saper togliere: semplificare, ridisegnare, distruggere il vecchio per costruire il futuro. La sanità che vogliamo nasce dal coraggio di ripensare tutto.”
Sul fronte della sicurezza informatica, Francesco Terlizzi, CEO di ACGROUP e docente di Cybersecurity, ha evidenziato il legame tra la Direttiva NIS-2 e l’Intelligenza Artificiale: “La NIS-2 introduce regole che portano a profondi cambiamenti nella gestione dell’IT e nella protezione dei dati. Questi dati, fondamentali per l’Intelligenza Artificiale, devono essere integri e protetti. L’IA può rilevare minacce e attuare logiche di deception, creando una barriera tra attaccanti e bersaglio.”
A ribadire l’importanza della sicurezza cibernetica in sanità è stato anche Dario Amoruso di KPMG, secondo cui: “La Cybersecurity nel contesto sanitario è cruciale per proteggere la vita e i dati dei pazienti e garantire la continuità dei servizi. La NIS-2 rafforza la postura informatica, imponendo misure rigorose e una maggiore cooperazione tra gli Stati membri dell’UE.”
Infine, Nicola Margarita di Oracle ha posto l’accento sull’adozione di soluzioni AI per affrontare le sfide ESG: “È essenziale avvalersi delle soluzioni aziendali più corrette, come le nostre Oracle Fusion Cloud, già arricchite di funzionalità AI per affrontare con successo le tematiche ESG, dalla sostenibilità alla comunicazione con cittadini e utenti.”
Un futuro all’insegna della tecnologia e dell’efficienza
L’Healthcare Innovation Forum 2025 ha confermato l’importanza di un approccio integrato tra innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e cybersecurity per garantire un sistema sanitario più efficiente, sicuro e accessibile. La collaborazione tra istituzioni e aziende sarà fondamentale per trasformare il SSN in un motore di sviluppo economico, migliorando al contempo la qualità dell’assistenza ai cittadini.
Irene Taurino