Dopo oltre un mese di ricovero, Papa Francesco è pronto a tornare a casa. Oggi, 23 marzo, il Pontefice verrà dimesso dal Policlinico Gemelli. Prima di lasciare l’ospedale, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, si affaccerà dalla sua stanza al decimo piano per un breve saluto e una benedizione dopo l’Angelus, che sarà diffuso esclusivamente in forma scritta.
I medici del Gemelli, in un briefing con la stampa, hanno confermato che il Papa avrà bisogno di un periodo di riposo di circa due mesi. La convalescenza sarà seguita attentamente dal personale medico del Vaticano, che garantirà l’assistenza necessaria a Santa Marta. “Abbiamo valutato le esigenze specifiche di un paziente della sua età dimesso dopo una polmonite”, ha spiegato Luigi Carbone, medico di riferimento del Papa, sottolineando che Bergoglio continuerà a ricevere ossigenoterapia se necessario e sarà seguito attentamente nella sua ripresa.
Le condizioni di salute: polmonite superata, ma necessaria cautela
Nei giorni scorsi, Papa Francesco ha espresso il desiderio di lasciare l’ospedale il prima possibile, ma ha seguito i consigli dei medici prima di prendere una decisione definitiva. La buona notizia è che la polmonite bilaterale da cui era affetto è stata completamente superata. Tuttavia, per garantire una ripresa ottimale, dovrà evitare sforzi e incontri con grandi gruppi di persone nelle prossime settimane.
Il professor Alfieri, che ha seguito il decorso della malattia, ha spiegato che il Pontefice ha sconfitto diverse infezioni e che alcuni microrganismi ancora presenti nel suo organismo richiederanno tempo per essere eliminati del tutto. “Se può essere dimesso è perché le complicazioni più gravi sono risolte. Alcuni virus e batteri sono stati debellati, altri necessitano ancora di tempo per scomparire del tutto, ma la situazione è sotto controllo”, ha chiarito lo specialista.
Il futuro del Papa: impegni e prospettive
Al momento, non è chiaro come cambieranno i suoi impegni nei prossimi mesi. La Pasqua è ormai vicina e resta da capire se potrà partecipare ai riti previsti in Vaticano. Quanto ai viaggi futuri, tutto dipenderà dall’evoluzione del suo stato di salute. “Si valuterà in base ai miglioramenti”, ha dichiarato il portavoce della Santa Sede, Matteo Bruni.
Per ora, l’obiettivo principale è il recupero completo. Papa Francesco si prepara a vivere un periodo di riposo a Santa Marta, seguito costantemente dai suoi medici, con la speranza di poter presto tornare pienamente alle sue attività.
Irene Taurino