Si è tenuta ieri mattina a Palazzo Chigi la Cabina di regia sul PNRR, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti.
Alla riunione hanno partecipato Ministri e Sottosegretari competenti, insieme ai rappresentanti dell’Anci, dell’Upi e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Durante l’incontro è stata approvata la sesta Relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che sarà ora trasmessa al Parlamento.
Notevoli i progressi, illustrati dal Ministro Foti, compiuti dal Governo Meloni nel secondo semestre del 2024, sottolineando il raggiungimento di tutti gli obiettivi programmati.
Risultati che hanno consentito all’Italia di ottenere il pagamento della quinta rata del PNRR, pari a 11 miliardi di euro, della sesta rata da 8,7 miliardi di euro e di presentare la richiesta per la settima rata, che ammonta a 18,3 miliardi di euro.
Quest’ultima è legata al raggiungimento di 67 obiettivi complessivi, tra cui 32 target e 35 milestone.
Nella premessa della Relazione presentata, il Presidente Meloni rivendica gli importanti risultati ottenuti, confermando il primato italiano sul Pnrr.
“Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma i risultati raggiunti finora ci rendono orgogliosi e ci spronano a fare sempre meglio. Nell’interesse dell’Italia e degli italiani.”
Tra i principali interventi normativi, assume particolare rilievo il decreto-legge n. 19/2024, che ha rafforzato la governance delle azioni antifrode; reso operative oltre cento cabine di coordinamento presso le Prefetture, migliorando il raccordo tra la Struttura di missione PNRR, la Cabina di regia, le Amministrazioni centrali e i soggetti attuatori; reso obbligatorio l’aggiornamento dei dati sulla piattaforma ReGiS per una maggiore trasparenza e controllo sulle opere in corso.
Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con l’approvazione del decreto-legge n. 113/2024, che consente di accelerare i trasferimenti delle risorse finanziarie sino al 90%. Questa misura risponde alle esigenze di liquidità manifestate dall’ANCI e dai soggetti attuatori, garantendo un flusso finanziario più rapido e continuo per la realizzazione degli interventi previsti.
Oltre 59 miliardi per il Mezzogiorno
Un aspetto centrale evidenziato nella Relazione riguarda la distribuzione delle risorse territorializzabili del PNRR. Dei 145,3 miliardi di euro destinabili ai territori, il Governo ha assegnato al Mezzogiorno 59,3 miliardi di euro, pari al 40,8% del totale. Questa ripartizione conferma l’impegno dell’Esecutivo nel garantire uno sviluppo equilibrato tra le diverse aree del Paese, con particolare attenzione al Sud, storicamente penalizzato in termini di investimenti e infrastrutture.
Il Piano procede dunque secondo i tempi previsti con un flusso costante di risorse fondamentali per la crescita economica e lo sviluppo del Paese.
Con il raggiungimento degli obiettivi fissati e l’adozione di misure per accelerare l’attuazione del Piano, l’Italia si conferma un modello in Europa per efficienza e capacità di gestione dei fondi.
Veronica Passaretti