Un ritorno atteso
Dopo due anni di stop a causa di un incidente a Santo Domingo, Jovanotti è tornato sul palco della Vitrifrigo Arena di Pesaro per la “data zero” del suo tour “PalaJova 2025”. Vestito con un abito rosso e cappelli eccentrici, ha inaugurato uno spettacolo esplosivo, segnando il suo primo concerto dopo la lunga pausa. Il tour prevede cinquanta date in tutta Italia, con trentasette già sold out.
L’abbraccio del pubblico
Assente dai palasport dal 2018, Jovanotti ha ritrovato il suo pubblico con entusiasmo. A Pesaro, quasi diecimila fan lo hanno accolto con cartelli “Bentornato”. Emozionato, ha ringraziato: “Siete la mia gente“.
Resilienza e ispirazione
L’incidente ha segnato profondamente l’artista, ma sul palco ha mostrato forza e determinazione. Un video ha ripercorso l’incidente, la degenza ospedaliera e la riabilitazione, culminando nel messaggio: “Tutti per uno, uno per tutti”. Il tema centrale del concerto, la “fioritura”, trae ispirazione dalla poetessa Etty Hillesum: “Fiorire!”.
Una festa rock’n’roll
La musica è stata il fulcro dello spettacolo. Jovanotti ha mantenuto la promessa di una festa rock’n’roll, offrendo un’esperienza multisensoriale con luci, colori e suoni coinvolgenti. Un viaggio emozionante e condiviso.
Energia inarrestabile
Inarrestabile, Jovanotti ha saltato, ballato e cantato senza sosta, alternando hit e medley, trascinando il pubblico in un vortice di energia.
Un messaggio di speranza
Prima di concludere, ha condiviso una riflessione profonda: “Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”. Un simbolo della sua resilienza e della voglia di tornare più forte di prima. Questo ritorno sul palco segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera.
Irene Taurino