Un progetto atteso da anni
Nei giorni scorsi, una delegazione istituzionale ha visitato l’area della futura Casa di Comunità di Cesano di Roma, situata nel Fabbricato 31 della Scuola di Fanteria. Il sopralluogo ha visto la partecipazione del Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, del Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e del Generale Eugenio Dessì, Comandante della Scuola di Fanteria, accompagnati dai tecnici della Commissione PNRR e Giubileo.
Un modello innovativo per l’assistenza di prossimità
La Casa di Comunità rappresenta un nuovo modello di sanità territoriale, concepito per garantire ai cittadini un accesso facilitato a servizi sanitari, sociosanitari e sociali. La struttura ospiterà un’équipe multidisciplinare composta da medici, specialisti, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali e altri professionisti, con il coinvolgimento della comunità locale e delle associazioni.
Un percorso lungo dieci anni
“Il progetto è nato come risoluzione municipale nel 2014 – spiega il Presidente Torquati – e nel corso degli anni abbiamo lavorato per ottenere questo risultato, reso possibile dai fondi del PNRR e dalla collaborazione con il Ministero della Difesa”. I lavori, dopo le ultime verifiche, potrebbero partire già a maggio e interesseranno il primo piano dell’edificio, gli esterni e l’impermeabilizzazione del tetto.
L’entusiasmo dei cittadini e le preoccupazioni sullo stato del territorio
La notizia è stata accolta con favore dai cittadini di Cesano e delle zone limitrofe, ma non mancano segnali di scetticismo, soprattutto sui social, dove molti hanno evidenziato lo stato di degrado in cui versa il territorio.
Umberto Fausto Silvestri